2019 Award "THE PRIDE OF DISABILITY. HIDDEN DISABILITIES"

  PRIMO PREMIO MARK BAILEY PER STUDENTI DI ISTITUZIONE A YORK 
  MARK BAILEY FIRST PRIZE FOR STUDENTS FROM A YORK INSTITUTION 

Student/group:     

MARSHALL Monica,

York St John University | YORK UK

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IO VOGLIO, NON ARRIVA MAI

Quest’opera si basa sulla mia esperienza di vivere con la sindrome di Asperger, con un approccio onesto e umoristico sugli aspetti buoni, cattivi e buffi di ciò che mi rende quella che sono, con i temi principali di sovraccarichi sensoriali e di frustrazione per come l’avere una diagnosi o una ceritifcazione possa essere così importante, sia ne bene che nel male. Fui diagnosticata quando avevo quattro anni, ma non ho una certificazione. Essere diagnosticata per certi versi è stato di aiuto, per altri aspetti mi ha danneggiata, e analogamente il non avere la certificazione. Inoltre per molti anni mi sentivo come se non avessi il permesso di parlare delle mie esperienze, e non avevo ancora imparato come esprimerle con le mie azioni. Questa serie si basa su esperienze passate ed eventi contemporanei, come ricordi di infanzia e su come ho imparato ad adattarmi via via che gli anni passano, e anche sui giudizi, incomprensioni e stereotipi che ho dovuto fronteggiare per la maggior parte della mia vita. La sindrome di Asperger è una costante che avrà sempre effetto su di me, nel bene e nel male, e non c’è nulla che io possa fare per cambiare chi io sono, ma posso imparare a farcela attraverso la creazione artistica.

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I WANT IT, IT NEVER COMES

“I Want, Never Gets” is based on my experiences of living with Asperger Syndrome, with an honest yet humorous take on all of the good, bad and funny aspects of what makes me who I am, with the main themes including sensory overloads and being frustrated with how having a diagnosis or a statement can have so much impact – whether it is positive or negative. I was diagnosed at four years old, but I do not have a statement. Being diagnosed was helpful in some ways and hindered me in others, and the same thing in regard to not being statemented. Furthermore, I felt as though I didn’t have permission to talk about my experiences for many years, and I hadn’t yet learnt how to express these through my practice. The series is based on past experiences and current events, such as childhood memories and how I have learnt to adapt as the years go by, as well as the judgment, misunderstandings and stereotypes that I have faced for most of my life. AS is a constant that will affect me forever – in both positive and negative ways – and there is nothing I can do to change who I am, but I can learn to cope with it through making art.