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Corso Superiore di Perfezionamento "Scuola del Libro"
| URBINO PU IT
CIO' CHE SIAMO
Da sempre, la disabilità è una condizione di precarietà sociale molto accentuata. Da qui nasce WHATWEARE, ovvero CIO’CHESIAMO , proprio per valorizzare maggiormente le persone affette da disabilità.Dovremmo tutti abbattere quelle barriere psicologiche che costruiamo nei loro confronti e cominciare a credere che il pregiudizio, l’esclusione e il diverso non esistono.Nel progetto è rappresentata la piantina di un’abitazione suddivisa in due zone ben distinte.In alto troviamo le stanze della discriminazione, dell’isolamento e dei problemi che il disabile incontra nella vitadi tutti i giorni. In queste stanze è indicato un percorso che dovrebbe concludersi con l’inclusione sociale(in basso), ma l’assenza di porte e passaggi da una zona all’altra dell’abitazione nonconsente il passaggio e dunque la possibilità di amalgamarsi all’interno della società.Per la zona in alto non sono stati impiegati colori per sottolineare la condizione di disagio che spessoil disabile vive.La zona in basso è colorata e arredata per esprimere il senso dell’inclusione sociale.
WHATWEARE
Disability is a very strong condition of social precariousness.
WHATWEARE wants to value people with disabilities.
We should all break those psychological barriers that we build on disabled persons and
begin to believe that prejudice, exclusion and the rest do not exist.
The project shows a plan of a house divided in two different areas. At the top we find the rooms of discrimination, isolation and problems that the disable person meets every day. In these rooms a track is shown that should end up with social inclusion, but the absence of doors and passages from one zone to another doesn't allow the passage and the opportunity to be a part of society.
In the upper area I don't use colors to emphasize the condition of embarassment which often the disable person lives.
The lower area is colored and furnished to express the sense of social inclusion.