Usiamo i cookie per garantirti la migliore esperienza sul nostro sito web. Navigando su questo sito dichiari di accettare le nostre Cookie Policy & Privacy Policy.
We use cookies to ensure you get the best experience on our website. By browsing this site you agree to our use of cookies Cookie Policy & Privacy Policy.
Per la partecipazione al concorso per il “Premio Eleonor Worthington” su tema della disabilità e interazione, l’idea è stata quella della creazione di un fumetto senza dialoghi per porre una riflessione sul tema dell’isolamento.Il fumetto, da noi creato, racconta la storia di un ragazzo che cerca di farsi sentire dalle persone che passano.Vedendo che nessuno lo prende in considerazione e lo ascolta, si isola ancora di più e si intristisce, fino a che qualcuno tende una mano, che nel fumetto è volutamente rappresentato sotto forma di angelo rimandando ad un significato positivo di bontà e distinzione dalla massa.Ciò per far capire che chi ha consapevolezza della gravità di questo problema può e deve anche essere da tramite per arrivare alle persone che soffrono.Vogliamo cosi comunicare a tutti che se si affronta insieme il problema della disabilità si può combattere l’isolamento che egli provoca.