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Riesci a vedermi?" esplora le sfide affrontate da coloro che hanno problemi di vista, in particolare la condizione di salute a lungo termine del glaucoma. L'opera d'arte approfondisce l'inevitabilità di tali condizioni all'interno della storia familiare, ispirata da un incontro con la mia grande nonna che ha vissuto con il glaucoma. Le chiesi "Nan, riesci a vedermi?" e lei rispose: "Ti avrò sempre quassù", indicando la sua mente. Da questa conversazione sono emersi gli aspetti positivi della disabilità visiva. Ha evidenziato l'accresciuta forza delle capacità cognitive, dove la memoria e il pensiero diventano strumenti potenti per colmare le lacune lasciate dalla vista compromessa.
CAN YOU SEE ME?
"Can You See Me?" explores the challenges faced by those with sight barriers, particularly the long-term health condition Glaucoma. The artwork delves into the inevitability of such conditions within family history, inspired by an encounter with my Great Nanna who lived with Glaucoma. I questioned ‘Nan, Can You See Me?’ as she responded, "I'll always have you up here," pointing at her mind. This conversation revealed the positive aspects of visual impairment and disability. It highlighted the heightened strength in cognitive abilities, where memory and thought become powerful tools to fill in the gaps left by impaired vision.