Malgrado le difficoltà create dal COVID, il Premio continua con l’ottava edizione che ha come tema LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITà. DISABILITà E INNOVAZIONE TECNOLOGICA.
La situazione creatasi con il COVID ha fatto emergere l’importanza dell’uso di tecnologia nella comunicazione come superamento di alcuni tipi di barriere, e nel benessere personale e collettivo per un’inclusione facilitata.
La facilità di comunicazione tecnologica si aggiunge al grande contributo che la tecnologia in varie manifestazioni ha dato alla vita indipendente delle persone disabili: ad esempio dagli ausili per le disabilità motorie e le incontinenze, ai pacemakers, agli apparecchi per l’udito, ai microchips.
Tutto questo ha mostrato i suoi limiti, quali ad esempio quelli relativi al contatto a distanza, e quelli legati alla divisione tecnologica tra coloro che sono e non sono in grado di utilizzare la tecnologia stessa.
Per le persone disabili il problema si e’ posto in questo periodo in modo particolare perche’ se molti di essi sono riusciti a rompere l’isolamento tramite la tecnologia, altri ne sono rimasti esclusi, sia per motivi di conoscenze tecnologiche/difficoltà di accesso, sia per motivi economici.
Permane la richiesta di un audio-descrizione dell’opera non eccedente la durata di due minuti, in lingua italiana o inglese.
Hanno partecipato le seguenti Istituzioni. Accademia di Belle Arti di Bari, Milano, Venezia, Urbino. Università di Salerno. IULM Casamassima Bari. ISIA Roma-Pordenone. Corso Superiore di Perfezionamento Scuola del Libro Urbino. School of Art Glasgow. York St John University.
Sono stati assegnati due primi premi, due secondi premi da 300 euro ciascuno. Uno per studenti provenienti da istituzioni Italiane, uno per studenti provenienti da istituzioni Britanniche. Sono stati assegnati due premi pari-merito al terzo posto, dalle ditte Amicucci e Maimeri per studenti Italiani. Tra le Istituzioni Italiane è stato assegnato un secondo premio pari-merito. Un terzo premio per Istituzioni Inglesi. Il primo premio Mark Bailey per i partecipanti inglesi, consiste in 500 euro o una settimana di ospitalità con vitto e alloggio presso i Collegi dell’Università di Urbino. Per i partecipanti italiani è previsto un primo premio di 500 euro o una settimana di ospitalità in York. I vincitori del primo premio riceveranno un contributo al viaggio.
La giuria è composta come segue
Bruno Bartoccini, ANFFAS
Giulio Calegari, Artista e Paletnologo al Museo di Storia Naturale Milano
Griselda Goldsbrough, Arts Development Manager for the York Teaching Hospital NHS Foundation Trust
Mariella Roberti, psicopedagogista Comune di Urbino
Martin Worthington, lecturer Università di Cambridge, UK
Elena Di Giovanni, Professore Associato Università di Macerata e ALI (Accessibilità Lingue Inclusione) snc oppure
Francesca Raffi, Ricercatore Università di Macerata e ALI (Accessibilità Lingue Inclusione) snc
La Premiazione si è svolta il 3 Dicembre 2021, nella Sala Convegni del Palazzo Ducale di Urbino, anche on line, gestita e presentata da Pierpaolo Ceccarini.
Durante la premiazione si è aperto il collegamento con la York St John University, copresentato da Charlotte Cullen.
Tutte le opere presentate in formato digitale permarranno in una sala della Galleria Nazionale delle Marche in Urbino.
Alcuni tra i lavori saranno esposti in Gallerie Pubbliche presso la Biblioteca York Explore e presso lo York Hospital dal 3 dicembre al 15 gennaio 2022.
La mostra di tutte le opere concorrenti curata da Nunzia Invernizzi, Direttore Artistico dell'Associazione Premio Eleanor Worthington- ODV e coadiuvata da Pier Paolo Ceccarini di Terminus Digital Art, è stata allestita dal 11 al 14 Agosto 2022 nella Sala del Maniscalco e alla Rampa di Francesco di Giorgio Martini di Urbino.
Dal 11 al 14 Agosto 2022 nella Sala del Maniscalco
Le opere concorrenti sono state esposte a Urbania, nell’ambito della XIII Giornata del Contemporaneo, il 12 novembre 2022. La mostra è stata curata da Nunzia Invernizzi Direttore Artistico del Premio.