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La rappresentazione di una madre alla pediera di un letto d’ospedale, diviene la Madre di tutti: è una visione ribaltata del Cristo di Mantegna, in questo caso siamo noi il Cristo, la biografia di tutti, dei tanti, dei dimenticati, nel ritratto-sineddoche della donna: figli che debbono ricominciare daccapo, dagli esordi di “nuove” vite. Allo stesso tempo è il ritratto della speranza, dell’allegoria di una speranza, della prima sagoma che percepiamo una volta venuti al mondo, e di quella che cerchiamo disperatamente nei momenti tenebrosi, immortalata per sempre nel nostro inconscio. Olio su tela 90x70 2020.
MOTHER
The representation of a mother at the footboard of a hospital bed becomes the Mother of all: it is an overturned vision of Mantegna's Christ, in this case we are the Christ, the biography of all, of the many, of the forgotten, in the portrait -synecdoche of the woman: children who have to start all over again, from the beginnings of "new" lives.
At the same time it is the portrait of hope, of the allegory of a hope, of the first shape we perceive once we come into the world, and of the one we desperately look for in dark moments, immortalized forever in our unconscious.
Oil on canvas, cm. 90x70, 2020.